L’antica Stabiae e la Reggia di Quisisana
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L’antica Stabiae e la Reggia di Quisisana
Nell’antica Stabiae, alla scoperta di preziose testimonianze della vita quotidiana, in particolare di quella che si svolgeva nelle ville romane d’otium, lussuose residenze finalizzate al riposo del corpo e dello spirito, dalle attività e dagli affari, site in posizione panoramica con “vista” sul Golfo di Napoli. Stabiae, infatti, svolgeva un importante ruolo strategico e commerciale già in età arcaica (VIII secolo a.C.). Il maggior addensamento abitativo va collocato tra la distruzione della città da parte di Silla (89 a.C.) e l’eruzione del Vesuvio (79 d.C.). In questo periodo, sul ciglio settentrionale del poggio di Varano, sorsero numerose villae in posizione panoramica, concepite prevalentemente a fini residenziali, con vasti quartieri abitativi, strutture termali, portici e ninfei splendidamente decorati. La visita terminerà con la tappa alla Reggia di Quisisana che, costruita nel XIII secolo dai sovrani angioini come luogo di villeggiatura e di cura, assunse l’aspetto attuale, di “palazzo di caccia e villeggiatura” con una splendida vista sul golfo, in epoca borbonica. Nel periodo seguente anche il parco venne riammodernato e ingrandito sui modelli del giardino all’inglese con grandi viali, scale, fontane e giochi d’acqua che sfruttavano scenograficamente sia la ricca vegetazione delle pendici del Faito che le sorgenti d’acqua. La fama del Palazzo era tale da attrarre moltissimi viaggiatori e personalità straniere a soggiornare nell’area e il suo splendore ci è testimoniato dagli acquerelli e dalle incisioni di Hackert e Dahl nonché dalle vedute della Scuola di Posillipo. Oggi il complesso ospita il Museo Archeologico di Castellammare di Stabia.