Il Parco Naturale Regionale del Taburno-Camposauro
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Tra natura e borghi
Il Parco Regionale del Taburno-Camposauro è un’area protetta che interessa ben 14 Comuni e, soprattutto, il complesso montuoso calcareo, isolato dalla catena appenninica che attraversa la Campania, che culmina nelle vette del Taburno (m. 1394), Camposauro (m. 1388) e Pentime (m. 1170) che, nonostante l’altitudine non elevata, colpiscono per l’aspetto “montano” dovuto all’aspra morfologia. Circondato dalla Valle Telesina, dalla Valle Caudina e da due corsi d’acqua minori, lo Jenga e l’Isclero, il Parco ha nei borghi rurali gemme assolutamente preziose, bellissime realtà che si contraddistinguono per bellezza architettonica e che sono in grado di valorizzare il territorio: da Solopaca a Vitulano, da Cautano a Foglianise, giusto per citarne alcuni. Che si tratti di sentieri di montagna o trekking impegnativi, di giri in mountain bike o sfide più estreme come l’arrampicata, oppure di semplici passeggiate in natura o alla scoperta dell’agricoltura e dell’artigianato locale, la “Dormiente del Sannio”, com’è chiamato il massiccio per il profilo che ricorda una donna sdraiata, non vi lascerà indifferenti.
