Le corde che fanno vibrare Napoli: le Botteghe della Musica
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Le corde che fanno vibrare Napoli: le Botteghe della Musica
All'alba della civiltà, l'uomo imparò a lavorare il legno ed a produrre oggetti che hanno scritto e scrivono la storia della tradizione locale. Ed è con la passione che, trasformata prima in mestiere tramandato da padre in figlio, poi tradotta in arte, alcuni maestri artigiani superano i limiti del tempo e creano “le corde che fanno vibrare Napoli”: pianoforti, chitarre e mandolini vengono forgiati nelle botteghe napoletane e disegnano equilibrate armonie. Un tour unico ed emozionante che da Piazza Bellini e dal Regio Conservatorio di San Pietro a Majella ci condurrà ai Banchi Nuovi, attraversando via S. Sebastiano, “la strada della musica” dove, ad esempio, sarà possibile ammirare i pianoforti di Napolitano, la cui famiglia fondò nel 1840 la sua Ditta, in un periodo in cui la città è Capitale europea della musica ed è forte di una radicata cultura pianistica, frutto di un passato glorioso che vedeva Napoli come meta obbligata per la formazione musicale. La “Domus Ars” del Maestro Carlo Faiello, “Vico Pazzariello Arts e il Teatro di Perzechella” della coppia di artisti di strada Angelo Picone e Giuseppina Candelora, e “Casa Guarattelle” di Bruno Leone ed Irene Vecchia, dove finalmente Pulcinella, e tutte le guarattelle hanno trovano una casa stabile, sono altre eccellenze presenti lungo il percorso che terminerà da Mastro Masiello: in lui l'incontro tra estro e abilità genera un mestiere d'eccellenza: il liutaio. E dopo la visita al laboratorio ed al piccolo ma suggestivo museo, il cortile dell’antico palazzo che lo ospita si trasformerà in un incredibile palcoscenico a cielo aperto, dove musicisti "improvvisaranno" delle performance per dare voce agli strumenti in esposizione. Caffè per tutti offerto dal Maestro.