Il Museo Pignatelli Cortes D’aragona e la Napoli “Aristocratica”


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Il Museo Pignatelli Cortes D’aragona e la Napoli “Aristocratica”

La splendida dimora ottocentesca della famiglia Acton, acquistata nel 1841 dai banchieri Rothschild, fu ceduta, nel 1867, ai Pignatelli Cortes d'Aragona. L'elegante edificio neoclassico (1826) che oggi ospita il Museo, si articola su 3 livelli: alla quota dei giardini le sale di rappresentanza, al piano superiore l'alloggio privato, al piano seminterrato gli ambienti di servizio. La Principessa Rosina Pignatelli nel 1952 donò allo Stato italiano la villa e la sua collezione d'arte, affinché venisse istituito un museo intitolato al marito. Al pian terreno, in collezione permanente, il patrimonio della famiglia Pignatelli costituito da manufatti provenienti dalle arti applicate (argenti, mobili ottocenteschi, bronzetti fra cui il celebre Narciso di V. Gemito), ceramiche italiane ed europee (XVIII-XIX sec.). Al 1° piano, la preziosa raccolta di dipinti e disegni (dal ‘500 al ‘900) di proprietà del Sanpaolo-Banco di Napoli. Infine, al di là del bel giardino, il Museo delle Carrozze ottocentesche (intitolato al Marchese Mario D'Alessandro di Civitanova), di manifattura sia straniera (francese e inglese), che italiana. La passeggiata terminerà nell’aristocratico borgo di Chiaia, simbolo del cosiddetto “liberty napoletano”.

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Cappella Sansevero e il Cristo Velato

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Il Complesso di Donnaregina ed il Museo Diocesano