Certosa e Museo di San Martino


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Certosa e Museo di San Martino

Residenza estiva della famiglia reale borbonica e poi sede della Scuola di Agraria, la Reggia di Portici, alla cui realizzazione lavorarono personaggi del calibro di Medrano, Canevari, Vanvitelli, Fuga, Canart, Bonito, Re e Geri, fu costruita tra nel 1738 tra le pendici del Vesuvio e il porticciolo del Granatello. Gli appartamenti reali e l’Herculanense Museum, le cui raccolte di antichità provenienti dagli scavi di Ercolano, Pompei e Stabia, e soprattutto di restauro, tra i quali quelli per srotolare i papiri carbonizzati e recuperati a Ercolano, rappresentano un unicum in Europa, sono impreziositi dalla presenza di un bosco, originariamente dedicato alla caccia, che consente un’affascinante immersione nella natura, con spazi di flora mediterranea, coltivi e vivai di specie diverse. A pochi passi, Pietrarsa, tra i più affascinanti musei ferroviari d’Europa, ubicato proprio sul primo tratto di ferrovia costruito nella Penisola tra Napoli e Portici. Un unicum nel suo genere, sia per la ricchezza materiali conservati, che descrivono idealmente l’evoluzione delle ferrovie in Italia, dalla loro nascita ai giorni nostri, sia per il valore storico, essendo Pietrarsa il primo nucleo industriale italiano, 44 anni prima della Breda e 57 prima della Fiat, il tutto impreziosito dalla vista unica sul Golfo di Napoli che offre la terrazza. Ad arricchire il percorso, la visita al santuario di San Ciro, patrono di Portici ma caro a tutti i napoletani.

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Il Castel Sant’elmo ed il Museo Duca Di Martina

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La Reggia di Portici, il Museo Ferroviario di Pietrarsa e San Ciro