Casa Guarattelle, L’ospedale delle Bambole e gli antichi giochi dei napoletani


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Casa Guarattelle, L’ospedale delle Bambole e gli antichi giochi dei napoletani

L’arte delle Guarattelle è una tradizione popolare dei burattini a guanto, tramandata oralmente da più di 500 anni, in cui, alla maniera di Pulcinella, si racconta l’amore, la paura, la rabbia, la morte e la vita. Pulcinella esprime emozioni tanto umane, e riesce a superarne le difficoltà con il catartico combattimento e con l’ironia, proprio come noi umani vorremmo saper fare. Protagonista è la sua voce, una voce antica che attraversa chi anima Pulcinella, un piccolo espediente tecnico, una sciocchezza segreta che tramanda una sapienza d’interpretazione oltre il genere, il tempo e il luogo e che rende Pulcinella subito riconoscibile come un vecchio amico, ma con qualcosa in più di essere umano. Casa Guarattelle “Nunzio Zampella” è uno spazio aperto a tutti i guarattellari del mondo, con spettacoli che ricordano le lezioni dei vecchi maestri e presentano le molte novità e sviluppi che l’Arte delle Guarattelle ha avuto nel tempo. Un luogo d’incontro con artisti che s’ispirano e ricercano anche in altre correnti, nel vasto e magico mondo di burattini, pupi, ombre e marionette, per regalare emozioni a grandi e piccini. L’Ospedale delle Bambole, non è più soltanto un’antica bottega di artigiani, ma un luogo magico di curiosità e apprendimento, un Museo Multimediale di tanti piccoli visitatori e delle loro famiglie che affianca all’esistente laboratorio di restauro delle bambole, immagini, suoni e voci che raccontano le esperienze del passato e l’enorme potenzialità evocativa degli oggetti custoditi e delle loro storie. Ad accompagnarci lungo l’itinerario nel centro storico che unisce i due luoghi, gli antichi giochi dei napoletani, spesso realizzati in casa utilizzando quel che si aveva a disposizione, come legno, stoffa, metallo e quant’altro, magari non sicurissimi, ma decisamente divertenti. Dal “carruocciolo” allo “strummolo”, da “Mazza e pìvezo” alla “pallamaglio”, dalle carte alla tombola, parlare di gioco significa parlare della cultura di un popolo. L’attività ludica stimola la creatività, aiuta a conoscere l’altro, a socializzare e a sviluppare l’empatia, a costruire senso identitario e comunitario: ecco perché in tutte le culture umane è presente il gioco, ed ecco perché anche attraverso il gioco si può conoscere un popolo e il suo “carattere”.

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