Bacoli, Miseno e la Piscina Mirabilis
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Bacoli, Miseno e la Piscina Mirabilis
Su un leggero rilievo collocato tra il Golfo di Miseno e il Golfo di Baia, l’odierna Bacoli s’identifica con l’antico sito di Bauli, da Boaulia in riferimento al ricordo del passaggio di Ercole al tempo della sua decima fatica consistente nel ratto dei buoi di Gerione. La superba magnificenza dei luoghi, l’amena veduta del Golfo di Pozzuoli e di Procida ed Ischia, ne fece fin da subito luogo delle ville d’otium di numerosi personaggi politici romani, caratterizzate dalla presenza di attrezzature per la piscicoltura. Oggi, il centro storico, con la Tomba di Agrippina e la Chiesa di Sant’Anna, si è arricchito si una straordinaria nuova opera dello street artist Jorit che riporta sui muri la Sibilla Cumana. A pochi passi, l'antica cittadina romana di Misenum il cui porto era sede della flotta più importante dell'impero romano, la Classis Misenensis. Il Sacello degli Augustali, la grotta della Dragonara, i resti dell’antico teatro sono alcuni delle testimonianze di epoca romana presenti nell’area, tra cui spicca la “Piscina Mirabilis”, così ribattezzata per la sua magnificenza anche ingegneristica, che divenne ben presto tappa dei viaggiatori del Grand Tour. Una suggestiva passeggiata intorno al lago, su cui si affaccia la Villa Comunale, e sulle spiagge, splendidamente incorniciate tra Capo Miseno ed il Monte di Procida, impreziosiranno il percorso.
